Educare fin da piccoli contro la violenza sulle donne

Educare fin da piccoli per una cultura libera contro la violenza sulle donne e in generale contro niente e nessuno. Lo diciamo da tempo e in questo periodo storico ne siamo ancora più convinte: occorre un intervento preventivo sia in famiglia che nelle prime istituzioni socio educative come gli asili nido e le scuole dell’ infanzia. Occorre un dialogo e ancor più una rete che sostenga le famiglie, i genitori e in primis le madri soprattutto le madri dei maschi che hanno una responsabilità duplice: devono crescere dei bambini che diventeranno un giorno degli uomini in grado di amare in modo sano sapendo valorizzare e proteggere le loro partners senza il bisogno di possedere niente e nessuno. La strada è ancora lunga, ma non possiamo neanche fare finta di niente e restare indifferenti perché la violenza contro le donne ci riguarda TUTTI.

 

 

 

 

 

 

 

La guerra spiegata ai bambini

Chi ha figli o nipoti più grandi sa che dovrà affrontare il discorso – poco piacevole – sulla guerra e sul suo significato. Rappresenta un fallimento a prescindere per tutti. È un segnale da non condividere né imitare che va spiegato e rielaborato insieme. Purtoppo poi nelle guerre chi ci rimette veramente sono sempre i più deboli, i civili che peraltro non hanno colpe. Non possiamo delegare ad altri questa riflessione che va affrontata in famiglia.Anzi purtroppo questa guerra deve essere per noi il pretesto per chiederci cosa possiamo fare per dare il nostro contributo per aiutare e non restare indifferenti. E poi chiederci: e se capitasse a noi? Cosa faremmo? A chi potremmo chiedere aiuto?