Essenziale, innanzitutto, è il modello che il genitore trasmette, anche inconsapevolmente, al figlio. Provate a ragionare se dal vostro comportamento emerge insicurezza, eccessiva competizione e richieste di performance troppo elevate. In secondo luogo cercate di evitare il più possibile frasi che trasmettono involontariamente un messaggio negativo al bambino e che, se ripetute numerose volte nel corso della crescita, gli comunicano un senso di inadeguatezza ed insicurezza. Facili esempi potrebbero essere:
-“Lo sapevo che sarebbe finita così”!
– “Sei un disastro”!
-“Ma non riesci mai a combinare qualcosa di giusto”?
-“Lascia fare a me, che tu…”
-“Sei sempre il solito”!
Infine una buona dose di affetto, coccole, sorrisi, ascolto, sguardi di comprensione e fiducia fanno tutto il resto. Ogni genitore fa errori, ma per fortuna i figli sanno accettare molto bene i genitori “pasticcioni”, se si dimostrano armati delle migliori intenzioni!