Intervista a Loredana Lipperini

 

MammeCheFatica è lieta di intervistare Loredana Lipperini, giornalista e scrittrice e autrice, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro Di mamme ce nè più d’una (ed. Feltrinelli, 15€)

MammeCheFatica intervista Loredana Lipperini

Perchè questo libro, e perchè proprio in questo periodo storico? Perché, dopo essermi occupata di bambine e di vecchie, sentivo il bisogno di occuparmi di madri, in un momento in cui l’icona del materno sembra essere tornata fortissima. Per icona del materno intendo una vera e propria virata dell’immaginario verso la maternità come destino e non come scelta, e la reiterazione di due soli modelli di madre: quella ad altissimo contatto che rinuncia a tutto per sacrificarsi al figlio, e la madre acrobata che concilia lavoro e famiglia col sorriso sulle labbra. Ne esistono migliaia, non due.

“Ma invece di unirsi le donne si spaccano”..come fare a restituire alle donne (madri e non) una sensazione di far parte della stessa collettività, con le stesse esigenze e gli stessi desideri? Parlandone. Negli Stati Uniti il dibattito sulla maternità e sulle childfree è molto più avanzato rispetto all’Italia, dove i due schieramenti materni (naturialiste versus madri acrobate) si fronteggiano all’arma bianca su forum e blog. E chiedendo, insieme, i diritti di cui tutte devono poter usufruire. Solo in una società dove ci siano asili nido, possibilità di ottenere gratuitamente sia il parto in casa sia l’anestesia epidurale, e dove l’accesso al lavoro per le madri non sia un percorso a ostacoli, si può scegliere davvero liberamente.

Come fare a superare lo stereotipo della donna ‘madre per forza e a tutti i costi’? Smontando gli stereotipi ogni volta che se ne ha uno davanti.

Grazie Loredana, alla prossima!

N.B. vi ricordiamo che abbiamo recensito il nuovo libro dell’autrice qui.

Mamme…ieri ed oggi. Intervista alla Dott.ssa Lucia Martinelli

Come preannunciato, a dei post più “soft” alterneremo delle brevi interviste rivolte a dei professionisti che si occupano di infanzia e genitorialità.
Lo scopo è quello di confrontare le varie opinioni secondo punti di osservazione molto di versi al fine di arricchirci, ma anche di sensibilizzare le persone verso questa  tematica di cui siparla ancora troppo poco,ma che, secondo noi, è molto importante. Infatti parlare della fatica delle mamme è un passo importante verso la sua accettazione e verso il superamento dell’eterno senso di colpa materno.Mammechefatica - Dott.sa Lucia Martinelli
Incominciamo questa serie di breve interviste, facendo due rapide domande alla Dott.ssa Lucia Martinelli, psicologa, psicoterapeuta di formazione psicoanalitica.

Dottoressa, quali sono le maggiori difficoltà che riscontrano le mamme al giorno d’oggi secondo lei?

Secondo me la maggior difficoltà delle mamme odierne è quella di spiegare la fatica che fanno nel crescere i bambini, poiché è una fatica più psichica, che fisica. Ma è anche complicato e frustrante confrontarsi con un’immagine ideale della propria madre o della propria suocera “pimpante” che spesso dà consigli totalmente inutili.

Ci sono differenze rispetto alle problematiche delle mamme del passato?

Indiscutibilmente, anche se la fatica è la stessa. Le mamme del passato però avevano a disposizione dei modelli molto precisi da imitare perciò non dovevano fare nessuna fatica nel cercarli. Invece ora le madri si trovano l’ostilità del mondo passato soprattutto per quanto riguarda la loro realizzazione personale ( che una volta si esauriva nei figli-possibilmente tanti- ora, per la maggior parte dei casi, avviene prima nell’ambito lavorativo). Al giorno d’oggi si aggiunge anche l’immensa fatica del senso di colpa al momento del rientro al lavoro affidando i figli a terzi (tate, asili..).

Ringraziamo la Dott.ssa Martinelli per la sua disponibilità.

Cosa ne pensate,mamme?? E voi nonne?