Mamme si diventa. Con il tempo, con l’esperienza, con gli errori, gli aggiustamenti, i tentativi, le frustrazioni, le delusioni, la confusione. Ma anche con la gioia immensa che un nuovo arrivato – anche se sconosciuto- può regalare, un’emozione indescrivibile che fa crescere come persona, arricchisce le conoscenze e i punti di vista. D’ora in poi si impara a vivere per due: anzi, prima di tutto si mette il bambino. Lui ha la priorità assoluta su tutto, spesso anche sul benessere della madre nei primi momenti. Con il tempo, poi, aiutati da un partner attento e sensibile, bisogna imparare a ritagliarsi i propri spazi, senza sensi di colpa. Continuare a coltivare le amicizie, le proprie abitudini e passioni, il lavoro: tutte cose importanti che fanno stare bene non solo la mamma, ma, di riflesso, anche il figlio. Infatti se la madre e il padre sono sereni (nonostante l’immensa stanchezza di crescere un neonato), il bambino ne trarrà giovamento, si rispecchierà nei volti felici dei propri genitori trovando un buon equilibrio. L’importante è fare squadra, essere sempre alleati, parlarsi sinceramente, non accollarsi tutto il peso di un bambino e della casa, ma chiedere aiuto se ci fosse bisogno. E c’è sempre bisogno di una mano perché è logicamente impossibile fare tutto. Non esistono le Super Mamme, esistono le Mamme che fanno quello che possono, dando il meglio di sé. E quando l’aiuto del compagno, degli amici e dei parenti non è sufficiente a trovare il giusto equilibrio fisico e mentale, ci si può rivolgere a degli esperti, senza timori. Siamo qui per questo, per noi è una professione, oltre che una grande passione.