Già come la mettiamo con le parolacce? Come comportarsi se a pronunciarle sono i piccoli? Capita a volte di sentire dei bambini tra i 24 e 36 mesi che ripetono le parolacce a scopo puramente imitativo. Ovviamente non comprendono il significato ma intuiscono il senso trasgressivo che la parola può dare. In questo caso invitiamo l’adulto a far finta di niente, senza dare importanza e valutare se questo gesto svanisce presto oppure no. Cerchiamo di limitare e controllare anche il nostro lessico quando parliamo o siamo alla guida..Se invece a dire parolacce sono i bambini più grandi o preadolescenti il discorso cambia ed è giusto intervenire in modo incisivo facendo capire loro che non sembrano più grandi se dicono le parolacce casomai appaiono più fragili e insicuri: una persona sicura non ha bisogno di esprimersi con parolacce o di riempirsi la bocca con termini aggressivi e offensivi. Non limitiamoci a riprendere i ragazzi ma spieghiamo loro il senso per far sì che possano condividere e capire senza fare finta di nulla.