Quando il vostro bambino frequenta il nido o la scuola d’infanzia si inserisce in un contesto sociale costituito da altri bambini e adulti. Le educatrici (gli educatori maschi sono rarissimi purtroppo!) sono professioniste dell’educazione, spesso di lunga esperienza, con il compito di co-educare con voi i bambini. Conoscendo le dinamiche dall’interno, sappiamo bene quanto possono aiutare i genitori e sostenerli nel loro difficile ruolo. Non in un’ottica giudicante o critica (spesso anche loro sono genitori e capiscono bene cosa si prova in certe situazioni), ma con l’intento di lavorare insieme per il benessere dei bambini. Dunque il nostro suggerimento è proprio quello di affidarvi il più possibile a loro, collaborando in squadra, mettendovi in gioco, non certo delegando loro tutti gli aspetti educativi. Infatti si riescono ad ottenere dei cambiamenti in positivo solo se si procede in modo coerente e condiviso a scuola e in famiglia. Un classico esempio è il momento del passaggio dal pannolino al water: concordate con il nido o la scuola le modalità per provare a stimolare il bambino al controllo sfinterico e attuatele anche a casa. Nessuno purtroppo ha soluzione in tasca, spesso si deve procedere per tentativi e in modo diverso da bambino a bambino, ma sostenendosi l’un l’altro anche negli eventuali fallimenti si potranno ottenere buoni risultati.
Grazie per queste indicazioni. La mia bimba non sta avendo problemi per togliere pannolino, grazie al supporto delle educatrici. Ma ha smesso di fare la cacchina cosa che faceva tutti i giorni. Come posso aiutarla? Grazie Barbara
Buonasera,
probabilmente è ancora un po’ disorientata e non si sente ancora pronta per il water. Magari provate a creare un compromesso ad esempio fare la cacca nel pannolino (come primo step) e poi lo si toglie definitivamente quando ha accettato questo passaggio.
Vista la disponibilità delle Educatrici provate a parlarne insieme.