Accettare l’arrivo di un fratellino o sorellina non è mai un’impresa semplice per il primogenito/a. È difficile, specie se si tratta di pochi anni di differenza, pensare che ad un certo punto “c’è anche lui” e che stia lì vicino o persino in braccio alla mamma!. È inevitabile un po’ di gelosia (se non di rabbia) che può esprimersi anche attraverso dei forti capricci, le balbuzie, un’improvvisa regressione (tentativo di imitare il neonato). La rabbia e i capricci più intensi di solito avvengono proprio quando la mamma si dedica al fratello maggiore (“sei brutta,sei cattiva” oppure “No,No e poi ancora No anche senza apparente motivo). Alle famiglie che stanno attraversando questa fase suggeriamo di: – accogliere la rabbia e la gelosia e parlarne insieme al bambino con un tono tranquillo e pacato
– dedicargli del tempo e continuare a farlo sentire esclusivo. “La mamma adesso fa un gioco solo con te”.
– valorizzare i suoi bisogni e i suoi tempi; trasmettergli sempre un messaggio rassicurante e di fiducia proprio in questa sua fase di crescita e insicurezza.
– evitare di ripergli “tu sei grande” perché non possiamo pensare che si senta grande improvvisamente