Perché è importante fare un viaggio senza genitori? Si tratta di un’esperienza fondamentale nella vita di un bambino, in quanto gli consente di vivere fuori da casa e scoprire nuove abitudini e rituali magari fino a prima sconosciuti e inoltre può essere un momento importante per fare nuove amicizie. In questi momenti il gruppo dei pari assume un valore assoluto, e ha anche un forte potere consolatorio nei confronti di chi si sente un po’ nostalgico e vorrebbe tornare a casa. Nella vacanza organizzata senza genitori il bambino vive una nuova routine, nuove regole di convivenza e mette alla prova la sua autonomia: non è facile fare tutto da soli (dal vestirsi al lavarsi etc). In ogni caso l’esperienza fuori casa è sempre utile come momento di crescita e di confronto con gli altri.
Buongiorno volevo farvi una domanda? Da quale età si possono lasciare i figli con nonni o altro in vacanza? La mia piccola ha 3 anni e non ci sentiamo di lasciarla senza di noi… grazie
Buongiorno Barbara,
non vi è un’età specifica,dipende sempre dal contesto e cioè da come può reagire la piccola,da come sono i nonni etc.
Iniziate a lasciarla un’intera giornata, se ve la sentite provate e sperimentate anche solo una notte. La bambina deve essere pronta,ma soprattutto deve esserlo ancora di più la mamma altrimenti non regge il distacco e al primo segnale di fragilità interviene.
Uno o due giorni, sono assolutamente sostenibili da parte di una bambina dell’età di tre anni.
Meglio,a nostro parere, proporre l’avventura in modo graduale, piuttosto che dover intervenire a causa della nostalgia.
Un caro saluto