Segnali di ripresa che ci fanno ben sperare ma attenzione a non trascurare il discorso sicurezza attorno al quale deve girare tutto il resto. Se le scuole dell’infanzia e gli asili nido dovessero riaprire occorre necessariamente pensare in modo pratico e funzionale a come potrebbe svolgersi la vita quotidiana con i bambini piccoli. In questa fase di incertezza è importante pensare di avere regole e limiti chiari entro i quali muoversi e far muovere di conseguenza i piccoli, non potendo dimenticare il senso di responsabilità che deve sempre essere al primo posto. Ahimè prima del valore del gioco e di tutto il resto!. Chi lavora in questo campo è dotato di coraggio e di ottimismo ma non bastano come ingredienti ad infondere quel senso di sicurezza e fiducia che i genitori e i bambini vanno cercando. Occorre ripensare ad un nuovo modo di giocare ed educare in grado di conciliarsi con questa situazione. Deve essere un’occasione unica per portare dei cambiamenti anche nelle prospettive educative e fare spazio a nuovi modi di essere e di fare. Non solo con i bambini ma anche nell’alleanza insegnanti-genitori. Che dite siamo pronti?!
Non riesco ad immaginare luoghi come il nido o la scuola dell’infanzia senza relazioni di contatto fisico e di vicinanza…Sarà difficile reinventarsi!
Gentile Elena,
come ti capiamo!
Anche a noi manca quel mondo, di relazioni,sguardi e conquiste quotidiane! Ma se è vero che educare significa saper proiettare lo sguardo in avanti riusciremo presto a giocare e adattare i nuovi comportamenti e ritrovare la relazione…con i bambini e le famiglie.
A presto!
b giorno, vorrei sapere se fate i campi estivi da giugno a luglio 2020. un amica mi ha parlato benissimo di una sua nipotina di 9 che ha adorato. vorrei sapere se anche quest’anno farete lo stesso. ho una nipotina di 9 anni e le piacerebbe molto, sa già abbastanza inglese ma parla malissimo….aspetto vs notizie. >Ina avazza
Gentile Ina,
grazie per averci contattato.
Non so se si riferisce al metodo Berlitz o Pingu’s? Dove era la sede? Così capiamo meglio e cerchiamo di indirizzarla.
Seguiamo diverse realtà..
Nel caso ci aggiorniamo in base alla sua città.
Un Caro Saluto!
PS non importa se si esprime male in inglese, 9 anni è un’ottima età della vita per acquisire più scioltezza e il giusto accento!
See you soon!
Marta