Premesso che la decisione se smettere o continuare ad allattare va condivisa con il pediatra di riferimento che conosce il bambino e la relativa madre, noi possiamo solo dare una spiegazione dal punto di vista psicopedagogico alle diverse mamme che talvolta ci chiedono: “Come faccio a smettere di allattare?”. Solitamente tendiamo a rassicurarle dicendo che il momento giusto è quello in cui si è convinte che è arrivato il tempo di accettare il distacco dal proprio bambino e iniziare un nuovo modo di relazionarsi. Occorre far capire che può iniziare una nuova modalità di amare, non meno intensa. L’importante è aspettare il tempo giusto poiché non deve essere un obbligo, deve essere un gesto il piu possibile naturale che non toglie ma casomai rinforza il legame madre-figlio. Questo tipo di cambiamento di prospettiva va prima accettato ed elaborato dalla figura materna e poi di conseguenza viene trasmesso al piccolo. Per questo motivo insistiamo sul fatto che ogni madre ha il suo tempo all’interno del quale deve essere supportata anche dalla figura paterna per un nuovo tipo di relazione. Ci teniamo a sottolineare che la madre non deve avere la sensazione di perdere il proprio piccolo, anzi il distacco dal seno deve rinforzare il legame già esistente ed unico che ogni madre ha con il proprio figlio.
Si tratta di uno dei primi distacchi che segna la crescita del proprio bambino che scatena emozioni molto importanti.