Spesso, anche se ci sembra di dare già tantissimo, i bambini chiedono ancora più attenzioni per avere conferma del nostro affetto per loro. Ci richiamano di continuo, vogliono coinvolgerci, chiedere una lode, un parere o un aiuto. Questo infatti è un bisogno tipico, di sentirsi esclusivi, unici, agli occhi degli adulti importanti (i cosiddetti “caregivers”). E’ per questo che quando è in arrivo un fratellino o una sorellina vanno in crisi: hanno paura che il neonato possa portar loro via l’attenzione e l’amore dei genitori, dei nonni o della baby-sitter. Quindi vediamo insieme quello che possono fare i genitori in queste situazioni:
-rassicurare i bambini con parole molto semplici che noi ci siamo e li stiamo guardando
-se siamo momentaneamente impegnati, promettere che quando avremo finito, saremo attentissimi
-questo non vuol dire che non si debbano rispettare certe regole basilari (ad esempio, bisogna aspettare che gli adulti finiscano di parlare, invece di interromperli)
-valorizzarli quando fanno qualcosa di positivo
-parlare di emozioni e ricordare che anche quando non siamo con loro, sono sempre nei nostri pensieri e nel nostro cuore
Ricordiamoci che bambini si rispecchiamo nel volto di Mamma e Papà e dal loro sguardo colgono quanto sono importanti per loro, non sottovalutiamo questi aspetti se vogliamo che crescano sereni con una buona autostima.