Chi lavora nell’ambito dell’educazione se ne accorge ogni giorno: i bambini, così come le loro famiglie, sono molto cambiate negli ultimi decenni. Per fortuna i cosiddetti “padri-padroni”, autoritari e irreprensibili sono sempre meno numerosi, al contrario si sta facendo largo una figura paterna più presente e affettuosa. Allo stesso tempo è molto cambiato anche il ruolo femminile: le madri non sono più “solo madri”, dedite alla casa e ai bambini, ma anche donne, magari in carriera e si fanno in quattro per riuscire a conciliare la famiglia e il lavoro, rinunciando spesso a molte passioni o aspirazioni. Le famiglie sono meno numerose di un tempo e i figli sono i veri protagonisti: aspettati e desiderati a lungo, su di loro gli adulti si proiettano grandi ambizioni. Sicuramente non c’è un “meglio” o un “peggio”: come sempre nei cambiamenti vi sono aspetti positivi e altri negativi. Quella che forse si sta diffondendo sempre più è la tendenza (molto pericolosa) dei genitori di oggi di mettersi allo stesso piano dei figli, in una democrazia dei rapporti dove si sottovaluta la giusta distanza e soprattutto il valore delle regole. Le regole, i “NO”, detti con determinazione, coerenza e condivisi con il partner, sono fondamentali per crescere perchè orientano e contengono. Su questo chi si occupa di pedagogia e psicologia dello sviluppo deve lavorare a fondo: le regole fanno bene e favoriscono uno sviluppo sano di ogni bambino. Cari Genitori: non abbiate paure a darle!
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Il padre: la sua funzione educativa…
Mammechefatica oggi parla dei papà, del ruolo del padre e della sua funzione educativa così importante e simbolica nella crescita dei figli.
Il padre ha un legame molto forte con il suo bambino poichè è il primo a vederlo uscir fuori dal ventre materno e questo momento scatena un primo innamoramento molto forte, come sottolinea il Professor G.P.Charmet. Il padre del giorno d’oggi, è un padre che non vuole impaurire il suo bambino, piuttosto un padre più dolce, tollerante disponibile al dialogo. Quindi si passa da un padre-padrone a un padre accuditivo.
Questa nuova tipologia di padre, spiega il Professor Charmet, vuole contribuire a costruire una relazione forte col figlio per sviluppare un sè personale e autentico e contribuire al suo raggiungimento della felicità.
E’ quindi un padre della testimonianza che vuole sviluppare nel figlio un’etica della responsabilità, che fa di tutto per lasciare delle tracce di consapevolezza nei confronti della sua vita e dei suoi progetti futuri.
Sono sempre sagge le parole del Professor Charmet…teniamocele strette, pronte all’occorrenza.