Spunti creativi su…come fare un calendario per bambini!

 

Ieri parlavamo del calendario come strumento temporale per regolare e capire il tempo dal punto di vista del bambino. Oggi vediamo nella pratica come fare il calendario…visto che tanti genitori ci han chiesto qualche consiglio creativo in merito…

– procuratevi un foglio: piccolo o grande, un pezzetto di stoffa di un vecchio lenzuolo, il concetto è sempre lo stesso: recuperare ciò che si ha in casa, senza dover comprare…ma divertirsi e arrangiarsi con ciò che si ha a disposizione..

– Potreste ritagliare qualche immagine da giornali o riviste, far incollare al vostro piccolo dei bottoni, nastrini,(tagliate un tappo di sughero a rondelle addobba e …fa molto  eco-chic!) oppure creare delle sagome con il caffè (in questo caso occorre la colla vinavil) o le spezie..(cannella, origano..)

– aiutate ad impostare il lavoro ma lasciate che sprigioni la sua fantasia..(in questo Bruno Munari era un vero Maestro) e non preoccupatevi dello sporco…poi si pulirà insieme.

– i numeri possono essere anche ritagliati oppure scritti direttamente

– si potrebbe disegnare un letto, incollare un pezzetto di stoffa per le lenzuola e fare il piccolo che dorme..oppure creare la sagoma di un animale e poi all’interno scrivere i numeri..

– sarebbe carino far partecipare tutta la famiglia, e far fare un piccolo disegno o firma a tutti, per condividere il problema della sveglia mattutina onde evitare di fare sempre la parte della mamma cattiva!

e oggi…’compitiamo’ ?!!!

 

Mammechefatica immagina le lotte tra genitori & figli sul dibattito compiti…ci siamo passati tutti…l’importante è cercare di responsabilizzare i bambini verso il loro ‘lavoro’

e ipotizzare una sorta di calendario con le varie materie e i vari argomenti da trattare.

Una cosa è garantita: se non ‘stressiamo’ troppo i nostri bambini su questo argomento…saranno più motivati a fare da soli e a dimostrare a loro stessi e agli altri che sono in grado (o almeno ci provano) ad autoregolarsi.

senza sostituirsi ad essi, o fare per loro e che rispettino i loro tempi anche se ben diversi dai propri!

Il genitore non deve sostituirsi alla figura dell’ insegnante…e durante la fase compitesca deve riuscire a creare una buona atmosfera, senza troppe critiche o negazioni…altrimenti in un clima di tensione nessuno dei due riuscirà a concentrarsi.

Buon compitamento a tutti…