Mammechefatica torna a parlare della campagna nazionale lanciata da PianoC (con la partnership di Alley Oop- il Sole 24 Ore, maam-maternity as a master, Generali Italia, Ikea, Doxa) sul tema della Paternità. Ieri eravamo alla Camera dei Deputati ad assistere alla Conferenza Stampa. Oltre all’enorme soddisfazione “E’ stata una fatica intervistare tanti papà, scavare in profondità e concedere loro tempo e ascolto, ma anche una scelta comunicativa forte quella di tenere per mesi l’immagine di un papà in un contesto prettamente femminile come Piano C”, così spiegava la Direttrice Generale del Coworking di Milano, Sofia Borri. Dall’analisi dei dati emerge nel complesso un forte bisogno di rappresentare questo concetto di Paternità e di renderlo concreto anche sul piano lavorativo. La maggior parte dei padri intervistati esprimono il bisogno e la volontà di occuparsi dei loro figli piccoli per condividere la crescita dei bambini insieme al partner. Dal nostro punto di vista psicopedagogico la ricerca condotta da Piano C è stata e sarà molto utile per restituire il senso di consapevolezza attorno a questa parola forse ancora troppo astratta. Con l’augurio che appunto venga valorizzata e compresa da tutti: dalla politica alle aziende, alle famiglie e ai bambini contenti di avere dei padri che (senza sensi di colpa) si occuperanno anche della loro crescita socioemotiva.
Ps il sondaggio continua fino a Giugno, papà consapevoli restate sintonizzati!