Come aiutare il bambino a produrre le prime parole? È una delle domande più frequenti che riceviamo quotidianamente nelle consulenze private e nel lavoro sul campo nei nidi. Come diciamo spesso la produzione di un certo linguaggio è un fattore da una parte soggettivo, quindi dipende strettamente dalla storia personale di ogni bambino ma dall’altra è fortememente influenzato anche dall’ambiente. Per ambiente si intende il contesto relazionale in cui vive il bambino. Se ha a disposizione dei genitori che stimolano e incuriosiscono, fanno domande (ovvio anche senza attendere una risposta ma facendolo sentire “parte di”) cantano e ripetono filastrocche il piccolo inevitabilmente inizierà a fare le sue lallazioni e poi progressivamente a trasformare i suoni in prime parole. Le canzoncine davanti allo specchio rappresentano un vero e proprio toccasana per il piccolo e per la sua mamma/papà. Vi rassicuriamo: non importa essere intonati o stonati, ciò che importa è la portata della comunicazione! È la capacità di trasmettere e incantare con le parole e lo sguardo che affascina il bambino piccolo. Per chi fosse preoccupato per un possibile ritardo: iniziate a cantare insieme più volte al giorno (però deve essere un impegno costante) sempre le stesse canzoncine, anche con toni e modi diversi mentre giocate e fate qualsiasi cosa e i risultati si vedranno.