Care Mamme,
talvolta ci capita di incontrare madri molto preoccupate per il fatto che i propri figli fanno fatica a mangiare. Cosa fare in queste situazioni comprensibilmente allarmanti per una mamma? Prima di tutto consigliamo di rivolgersi al pediatra di riferimento del piccolo perché possa valutarne la situazione fisica globale. Se il medico non dovesse riscontrare problemi fisici (per esempio celiachia o problemi di deglutizione) è utile considerare il comportamento alimentare del bambino sotto una luce più psicologica. Ciò significa provare ad interrogarsi sul significato del comportamento del bimbo, che talvolta può rappresentare una sorta di messaggio rivolto ai genitori rispetto ad un malessere del suo mondo interno. In altre parole, una selezione atipica dei cibi, un rifiuto di mangiare con un genitore in particolare, o, ancora, un ostinazione nel non masticare possono rappresentare un segnale d’allarme da non sottovalutare (i bambini molto piccoli infatti non hanno ancora le parole per esprimere i loro disagi, ma utilizzano il pianto o il comportamento).