I Tempi delle Donne: Genova 27-10-2014

ASLA Women_locandinaA tutte le followers di Genova e dintorni segnaliamo con piacere questa interessante iniziativa in occasione del Festival della Scienza: una tavola rotonda che affronta le problematiche delle donne e madri lavoratrici organizzata da Asla Women e Studio Legale Conte Giacomini il giorno 27 ottobre 2014 alle ore 15.00 presso il Palazzo della Meridiana -Salone del Novecento (Salita San Francesco 4, Genova)

I Tempi delle Donne: Lavoratrici, mamme, mogli, figlie: mai come oggi le donne sono chiamate ad avere tante vite in una, a far incastrare i pezzi in un puzzle-rompicapo quali sono i framework di regole europei e italiani, favorevoli alle donne e quali invece necessitano una revisione? Come favorire concretamente la conciliazione dei diversi tempi e delle diverse dimensioni della vita?”

Su questi temi si confrontano a Genova, nell’ambito del Festival della Scienza, donne impegnate in politica,magistratura,società civile etc.

Se siete nei paraggi è un’occasione che merita.

Info: Manuela Giacomini  m.giacomini@contegiacomini.net (presso lo studio Conte-Giacomini Avvocati  010-8315280).

Conciliazione e work-life balance….

 

Mammechefatica ha partecipato ieri ad uno dei tanti appuntamenti all’interno del Social Media Week, dal 18 al 22 Febbraio a Milano.

Il titolo dell’incontro era: La città che dà spazio al tempo:conciliazione e work-life balance. Hanno partecipato e raccontato le loro esperienze: A. Visentini di Variazioni, srl – R.Zezza, co-fondatrice di piano C –  C.Jesi di Radiomamma e A. Manfreda di Donna Moderna.

Si è discusso sulla fatidica tematica della conciliazione lavoro-famiglia, del perchè le donne, in Italia, dopo la maternità siano costrette a lasciare il posto di lavoro e solo una piccola percentuale invece continua.., ci si è chiesto quanti anni ancora si dovrà aspettare per arrivare ad un cambiamento culturale e mentale…

“L’idea di lavorare insieme e rilanciare insieme anche un concetto di felicità può essere non solo un’idea ma anche diventare un’azione concreta..”( come sostiene R.Zezza che propone infatti l’idea di piano C come terza soluzione di lavoro più famiglia).

Il processo di cambiamento all’interno delle imprese – sostiene A.Visentini – è già avviato, ma c’è ancora tanto da fare..bisogna contribuire a cambiare la mentalità e far capire che ad esempio col telelavoro si può lavorare anche da casa e ancora meglio, in modo più produttivo…la scrivania e l’ufficio del capo sono superati”.

Mammechefatica condivide pienamente, e sostiene che per arrivare ad un cambiamento radicale dal punto di vista collettivo bisognerebbe iniziare come succede all’estero già da anni, con un lavoro di preparazione e prevenzione anche per quanto riguarda la Genitorialità…perchè un genitore preparato, è un genitore consapevole, e soprattutto un genitore responsabile. Se ci si impegnasse Tutti un poco di più probabilmente vivremmo meglio,in modo diverso con problemi più ‘leggeri’ e gestibili.

La sfida sta a noi, e soprattutto il messaggio che vogliamo trasmettere ai figli.

Pensiamoci bene…

 

 

“O i figli o il lavoro” di Chiara Valentini

 

Abbiamo letto il libro di Chiara Valentini, “O i figli o il lavoro“, edito dalla Feltrinelli (16 euro)

Di cosa tratta: il libro ci sembra interessante poichè parla di come sia difficile e talvolta impossibile conciliare il lavoro con il desiderio (legittimo) di avere un figlio e traccia questa triste inchiesta nel panorama italiano…

La giornalista Valentini raccoglie una serie di storie (purtroppo vere e reali) sulla lotta tra il lavoro e la maternità.

Perchè ne parliamo: Mammechefatica ne parla spesso, poichè è un tema al quale è molto sensibile. E’ importante che arrivino testimonianze concrete come questo libro per non trascurare il dibattito su questa tematica così delicata e attuale.

A chi è rivolto: Mammechefatica lo consiglia a tutte le future e aspiranti mamme, perchè arrivino preparate e informate sui diritti e doveri che la maternità comporta.

Perchè la maternità deve e vuole essere una scelta individuale ma non deve essere sacrificata in funzione del lavoro e questo ci sembra importante e doveroso da ribadire.