Pipì…a letto

enuresiIl fenomeno dell’enuresi secondaria è più comune di quanto si pensi nei bambini tra i 4 e gli 8 anni circa.

In cosa consiste? In episodi frequenti di pipì a letto in bambini che hanno già raggiunto il controllo sfinterico.

Perchè accade? Si tratta di momenti di regressione particolari che si devono considerare dei segnali d’allarme da non sottovalutare. Spesso avvengono in momenti di crescita particolari in cui il bambino fa fatica: un lutto in famiglia, una separazione, ma anche la nascita di un fratellino, un trasloco o l’inserimento alla scuola materna.

Cosa fare in queste situazioni? E’ importantissimo non farlo pesare al bambino che già si vergogna e prova un senso di colpa, ma accogliere la sua fragilità con tanto affetto. Inoltre se si osservano episodi frequenti anche associati ad altri comportamenti inusuali vi suggeriamo di rivolgervi ad uno psicologo infantile per discuterne insieme senza timori.

Quando iniziare a togliere il pannolino…

 

Mammechefatica consiglia di iniziare l’operazione ‘spannolinamento’ dopo le vacanze pasquali…rinviando quindi il problema in primavera perchè:

– durante la stagione primaverile i bambini sono vestiti più leggeri, e potranno anche stare in casa senza pantaloni, calzemaglia..

– ci sono ancora alcuni mesi ‘ preziosi’ a disposizione…poichè togliere il pannolino  non significa solo  riuscire ad attivare un controllo sfinterico adeguato bensì  interiorizzare un passaggio importante minimizzato spesso dagli adulti.

– Non esiste un’età precisa e obbligatoria per togliere il pannolino. l’età indicata è quella dei 26-30 mesi per fare in modo che il piccolo arrivi preparato con l’inizio della scuola materna. Mammechefatica invita a non bruciare le tappe, anticipando l’operazione….onde evitare inutili frustrazioni sul campo.

– Alle Mamme preoccupate per questa operazione, consigliamo di seguire i nostri suggerimenti e giorno dopo giorno nel giro di 2-3 settimane il piccolo dovrebbe essere in grado di gestire meglio il controllo sfinterico con il supporto e  l’aiuto dell’adulto.

– Anche nei bambini con più difficoltà, che avranno bisogno di tempi più lunghi per metabolizzare il cambiamento iniziando dopo Pasqua, arriveranno ‘spannolinati’ in tempo per l’estate.