A tutte le Educatrici e alle Maestre…Buon Inizio!

nidoQuesto post è dedicato a tutte le Educatrici, Maestre, Coordinatrici, Titolari e Presidi che conosciamo, con cui lavoriamo e con le strutture nuove con le quali avvieremo nuovi progetti nel corso del nuovo anno educativo tra Milano, Roma e non solo.

Sappiamo bene che l’ inizio dell’ anno è un momento intenso e particolarmente faticoso. Per chi lavora negli asili nido è il momento degli Inserimenti, dei Distacchi, ma anche dell’ Accoglienza. E’ una fase delicata, in cui occorre molta pazienza, capacita’ di osservazione e capacita’ di inserirsi all’ interno della diade madre-bambino ascoltandone i tempi e cercando di omologarli a quelli della vita dell’asilo. Sostenete i genitori e le ansie delle mamme, cercate di capirli e accoglierli piuttosto che criticarli. Ricordiamoci che sono genitori per la prima volta magari e  che potrebbe essere anche la prima esperienza di vita al nido. Diamogli tempo.

Fate scorta di questi ultimissimi giorni di vacanza per tornare sul campo cariche,fresche e piene di idee nuove da condividere. I primi giorni saranno i piu’ faticosi perche’ carichi di tensione ed emozioni. Poi si ritorna a prendere il ritmo e tutto sembrera’ come prima.

Fatevi coraggio e tenete duro anche nei momenti di sconforto, con i bambini e le mamme piu’ toste che vi assilleranno e pensate sempre di riuscire a trovare una soluzione, non mollate alla prima delusione.

Cercate sempre di “gettare un raggio di luce” come diceva bene Maria Montessori, di portare freschezza nel gioco con i bambini, di stimolarli ed entusiasmarli alla vita! Perche’ davvero secondo noi “Insegnare e’ Imparare due volte” no?!

 

 

 

Distacchi, inserimenti e sensi di colpa

bambino salutaE’ passato circa un mese dai primi inserimenti all’asilo, ma, per molte famiglie, è ancora un tema attualissimo e che dà non poche preoccupazioni. L’inserimento fa paura, crea dubbi e timori perchè rappresenta il primo vero distacco del bambino dalle figure che erano solite prendersi cura di lui e i distacchi, non sono sempre facili. Anzi, non lo sono mai, perchè implicano un saluto, che talvolta può essere vissuto come abbandono (anche se termporaneo). Tuttavia i distacchi servono anche per crescere, arricchirsi e apririsi al mondo.

Ci piace sempre ricordare questo detto: “I genitori hanno il compito di fornire ai figli delle radici, ma anche delle ali per volare” e dunque, rimbocchiamoci le maniche, respingiamo le lacrime indietro e riflettiamo sul fatto che stiamo facendo il loro bene. I sensi di colpa sono inutili: mamma e papà stanno offrendo al proprio figlio la meravigliosa opportunità di imparare a stare al mondo, di condividere esperienze particolari e allacciare nuovi rapporti con coetanei e altre figure educative.

Continuate così e, se avete difficoltà, ricordatevi che non siete soli, contattateci ( è sempre meglio parlarne e sfogarsi, piuttosto che tenerselo per sè!).

Mamma, inizio l’asilo nido! Distacco e altre preoccupazioni..

inserimento DadàSi tratta di un incontro aperto a tutti i genitori che a settembre inizieranno questa nuova avventura e desiderano affrontare insieme l’argomento per alleggerire i timori e capire le dinamiche. In un clima informale parleremo di pianti, separazioni, ma anche di nuove scoperte, crescita e apprendimenti.

Ne discutiamo con: Anna Podestà, pedagogista e fondatrice Scuola Dadà &
Marta Stella Bruzzone, pedagogista e Sara Luna Bruzzone, psicologa infantile
(blogger di www.mammechefatica.it)

Mamma, inizio l’asilo nido! Distacco e altre preoccupazioni..

inserimento DadàE’ vero che siamo a fine anno e che abbiamo in testa solo le vacanze estive, ma sappiamo bene che le mamme e i papà con i figli piccoli stanno invece già pensando all’inserimento al nido previsto a Settembre. Quindi MammeCheFatica ha organizzato un incontro per lunedì 9 Giugno sul tema del distacco, delle separazioni, per affrontare insieme i timori, i dubbi e le speranze di questo momento delicato.

Si tratta di un incontro aperto a tutti i genitori che a settembre inizieranno questa nuova avventura e desiderano affrontare insieme l’argomento in un clima informale e rassicurante. Come reagiremo a questa nuova esperienza? Quanto tempo ci vorrà? Come tollerare il pianto del mio bambino?

Ne discutiamo con: Anna Podestà, pedagogista e fondatrice Scuola Dadà &
Marta Stella Bruzzone, pedagogista e Sara Luna Bruzzone, psicologa infantile
(blogger di www.mammechefatica.it).

La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo: info@mammechefatica.it. Ingresso 12 euro.

Lunedi 9 Giugno ore 18.00 presso Scuola Dadà, via G.Giacomo Mora11/a, Milano

L’incontro è aperto a tutti i genitori: gli asili saranno diversi, ma le preoccupazioni le stesse..vi aspettiamo!

Cerchiamo di concepire la scuola come…

la scuola, un luogo di crescitaCerchiamo di concepire la scuola e l’asilo nido come un posto particolare, all’interno del quale i bambini possono avere dei legami e dei vissuti speciali. Non è una punizione (per la quale sentirsi in colpa offrendo in cambio dei regali), nè un abbandono, ma una possibilità di crescita. Figli e genitori infatti crescono e diventano grandi insieme sperimentando, imparando ad accettre il distacco e conoscendo altri bambini e contesti.

In una parola, come dice Daniele Novara ” Bisogna aiutare i bambini ad ampliare il loro mondo. Ecco il regalo più bello che possiamo fare ai nostri figli”.

Buon Mercoledì da Mammechefatica!

 

Il saluto è importante..

A più tardi

Siamo in periodo di inserimenti e di prime esperienze di distacco dalla figura materna ed in generale dalla famiglia. E’ un evento molto importante che sancisce una crescita, un’evoluzione, non solo da parte del bambino, ma anche dei genitori, che, giustamente, desiderano aprire a loro figlio le porte del mondo. MammeCheFatica si è occupata tante volte di questo argomento e oggi vogliamo proporvi ancora un ulteriore strumento per affrontare al meglio questa fase. Presentiamo un libretto di Babalibri editore, intitolato: “A più tardi di Jeanne Ashbè, psicologa belga.

Di cosa si tratta: della giornata all’asilo nido di due bimbi, delle loro attività, scoperte, pensieri ed emozioni. Si ripercorrono le routine del nido che pian pianino si impareranno a conoscere ricevendone conforto e sicurezza.

Perché lo consigliamo: le immagini rassicurano il bambino che sfoglia il libro e si fa raccontare dall’adulto cosa significa lasciarsi e poi ritrovarsi nel pomeriggio. Un piccolo aiuto per verbalizzare le paure dei bambini e lasciarsi tranquillizzare.

A MammeCheFatica piace perchè: il libro è uno strumento utilissimo perché il bambino, anche piccolo, possa proiettare sulla storia parti di sé e possa ricevere conforto dall’identificazione con i protagonisti. Quale modo migliore per parlare di distacco?

Vi ricordiamo che trovate altre nostre recensioni di libri interessanti nella apposita sezione.

Inserimento,vita al nido e sensi di colpa…

Vita al nido

Vita al nido

Qualcuno ha già iniziato, altri inizieranno tra pochi giorni.

E’ tempo di grandi cambiamenti per tanti bambini piccoli, che faranno il loro ingresso all’asilo nido magari per la prima volta. I mutamenti avverranno anche per la mamma, il papà  e  tutto l’entourage familiare che ruota intorno ad un bambino piccolo.

Oggi volevamo accennare ai grandi sensi di colpa che potrebbero venire ai genitori, in particolare alla mamma, quando si troverà ad affrontare i pianti del suo piccolo, o quando sarà difficile salutarsi al momento dell’accoglienza.

Settembre è sempre stato per noi ogni anno, un mese impegnativo e affascinante nel contempo, poiché rappresenta sempre un inizio ricco di imprevisti e sfide nuove.

Ma ogni anno si trovano lungo il cammino, nuovi bambini,con le loro esigenze e nuove mamme. Parlare e affrontare il tema tabù dei sensi di colpa ci sembra utile e giusto poterlo condividere con voi.

Perché son sempre bravi tutti a dispensare consigli…”Fai così, ma no, sbagli, fai come me, funziona” peccato che ognuno di noi, ha il suo carattere, il suo modo di fare e soprattutto il suo rapporto con il proprio bambino. Quindi dover lasciare la vostra perla più preziosa e unica al mondo potrà diventare talvolta difficile e doloroso, ma dovrete sempre pensare che state agendo bene poichè state offrendo loro un’occasione di socializzazione fondamentale.

Quando torneranno a casa con le prime strofe di canzoncine, o i primi disegni e lavoretti capirete che avrete fatto la scelta giusta.

Ricordatevi sempre di parlare con le educatrici dei vostri asili, ed esprimere le vostre sensazioni positive ma anche negative. Sapranno farne tesoro, e incoraggiarvi.

Forza Mamme,

Forza piccoli !!!!

 

Come fare a lasciarsi bene prima di una vacanza con i nonni..

 

Oggi vediamo insieme come fare a salutare i propri bambini, prima di lasciarli andare e passare il testimone ai nonni…

Vi sembrerà strano, ma anche se con i nonni stanno benissimo, potrebbe scattare un po’ di ansia e di emotività legata alla partenza..quindi….

– Preparate i bambini alla partenza, servirà anche a voi per prepararvi mentalmente e affrontare meglio il distacco

– Non stressateli troppo però altrimenti si rischia di ottenere l’effetto contrario

– Cercate di mantenere una giusta sintonia e armonia con i nonni onde evitare screzi e contrasti di fronte ai piccoli

– Mammechefatica consiglia di non telefonare ai bambini (se troppo piccoli) piuttosto di mantenere vivo il dialogo con pensieri e disegni per la mamma/papà

– In ogni caso evitare il momento serale per le telefonate, prediligere un momento in cui stanno giocando bene onde evitare pianti o nostalgie

La scelta giusta per l’estate?

 

Mammechefatica sta ricevendo molte mail private in cui ci segnalate spesso i vostri timori per quanto riguarda le vacanze.

Ci chiedete a che età è preferibile iniziare le vacanze da soli, favorendo il processo d’autonomia, lontano dai genitori per una o due settimane. A queste domande rispondiamo dicendo che dipende da molti fattori, tra i quali l’età del bambino,il luogo e l’ambiente nel quale dovrebbe inserirsi,

(se va in vacanza qualche giorno con i nonni o in una struttura per  soli bambini). Consideriamo sempre che ogni bambino ha una sua storia e un suo modo di vivere e affrontare il distacco. Se si tratta di una vacanza, a maggior ragione, deve essere un momento piacevole e ludico e non deve essere fonte di preoccupazione né per il piccolo né per i genitori. Prepararsi lentamente a questa fase di separazione sarà utile non solo al bambino ma soprattutto alla sua mamma e al suo papà, che soffriranno da ‘sindrome da nido vuoto’ senza di lui !!!!!!!!!!!

Quindi nel quotidiano,mostrate al bambino il luogo in cui andrà, le foto, alcuni dettagli significativi, che sono utili per iniziare a pensare e fantasticare cosa succederà….e sarà utile anche a voi per elaborare ciò che potrà fare e imparare anche senza di voi..

 

Come fare a… prepararsi al primo giorno di scuola o asilo….

 

Ormai siamo agli sgoccioli e tra qualche giorno inizia un nuovo anno educativo ricco di aspettative, novità e stimoli nuovi.

Iniziamo a preparare lentamente i nostri piccoli alla grande novità che ci attende, cercando però nel contempo di non fargli vivere questa avventura come pesante o ansiosa ancor prima di cominciare…quindi prepariamo insieme a loro tutto l’occorrente,

mostriamoci curiosi e aperti alla nuova scuola materna o nido che ci accoglierà, fiduciosi che andrà tutto bene, nonostante i possibili pianti e crisi nei momenti del distacco (Mammechefatica conferma e garantisce che il comportamento sereno e deciso del genitore influisce positivamente sul benessere psico-fisico del bambino specie se in una situazione completamente nuova).

Mammechefatica seguirà gli inizi e le varie fasi di ambientamento e inserimento con voi, mediante una serie di post dedicati a questo momento così delicato ma così ricco di emozioni dal nostro punto di vista.

Bon Courage!