Le statistiche sui nuovi poveri in Italia dimostrano che la categoria dei padri separati è in aumento. Non è un caso che a Roma e a Milano siano nate le case “del papà separato”: luoghi pensati per accogliere a bassissimo prezzo uomini ridotti in povertà da separazioni e divorzi. Infatti questi papà, anche se ricevono uno stipendio nella media, sono costretti a versare un contributo mensile cospicuo (circa il 70% della busta paga) per mantenere i propri figli rimasti con la madre. Anche Carlo Verdone ha preso spunto da questo tema attualissimo per fare il suo ultimo film: “Posti in piedi in Paradiso”.
Sicuramente è un argomento di cui continuare a discutere per interrogarsi sul ruolo paterno all’interno della nostra società. Nel frattempo consigliamo due letture interessanti sull’argomento:
-“Quando i genitori si dividono” di S. Vegetti Finzi
-“Un genitore in più” di J. Juul