Mamme che fatica…il Natale!

Care Mamme, lo sappiamo bene, arriva il Natale e con lui miriade di faccende da sbrigare. Chissà perché in questo periodo di festa c’è una frenesia tale nell’aria che innervosisce e stressa invece di rilassare?! I regali purtroppo non sono le uniche cose a cui bisogna pensare: c’è infatti anche da organizzare il pranzo, telefonare alla suocera, riunire i parenti, pensare a tutto e a tutti… non dimentichiamoci poi delle cene di lavoro, delle feste e delle recitine di Natale dei nostri pargoli, degli ultimi pacchettini da incartare ecc ecc.
Allora, forza, ancora una settimana di tour de force e poi..un po’ di pausa- anche se le mamme non vanno mai in vacanza, ahimè!! Anzi, stando a casa lavorano il triplo perché oltre ad occuparsi dei figli, si occupano anche dei mariti e delle faccende domestiche! Ma non disperatevi, tra qualche giorno scriveremo dei piccoli suggerimenti per alleviare un po’ le lunghe giornate di vacanza dei vostri bambini ..Seguiteci!

P.s. Sono in arrivo anche interviste “tecniche” ad altri esperti del settore per arricchire il nostro bagaglio personale tra una fetta di panettone e l’altra!

W le mamme…imperfette !!!

Vorremmo inaugurare questo blog con un concetto che ci sta molto a cuore e che, a nostro parere, non è mai abbastanza sentito dalle persone coinvolte, in quanto non legittimato dalla società in cui viviamo.

Secondo noi è importante che i genitori riconoscano di essere persone imperfette, con i loro pregi e difetti. Questo vale in particolare per le madri che inevitabilmente si sentono maggiormente coinvolte (e delle volte anche maggiormente responsabili) nella crescita dei propri figli.

Può sembrare banale, ma vi assicuriamo che le mamme si sentono perennemente in colpa per non essere all’altezza del loro difficilissimo compito: forse ripeterselo all’infinito guardandosi allo specchio può essere un buon inizio per convincersi davvero. La stanchezza e la sensazione di inadeguatezza sono percezioni assolutamente normali: ricordiamoci che colei che le sperimenta non è un extraterrestre, né un’incapace! Tutte le relazioni umane sono infatti caratterizzate da una sorta di ambivalenza affettiva, cioè dalla presenza di affetti completamente opposti e contradditori: attaccamento, cura, tenerezza, amore, ma anche rabbia, impotenza, solitudine, odio; tutte emozioni che generalmente nascondono la paura di non farcela.

Le mamme perfette, da pubblicità televisive non solo propongono un modello irraggiungibile e falso, ma sono anche quelle più nocive perché fanno inconsapevolmente soffrire di più il loro bambino. Infatti la tendenza alla perfezione compromette la sintonizzazione con i bisogni reali di un bambino piccolo. Inoltre il voler essere perfette implica anche un bassissimo livello di autostima spesso mascherato da un’apparente sicurezza.

Ricordiamoci invece che nessun bambino ha bisogno di genitori perfetti, ma dei propri genitori, che sono insostituibili, con le loro qualità, ma anche con le loro insicurezze e fragilità.

Si impara a fare il genitore dai propri errori e dalle proprie esperienze. Nei nostri asili c’è stato chiesto più volte (da madri completamente diverse fra loro): “Non esiste un manuale di istruzioni per l’uso?”. Purtroppo la risposta è negativa poiché il mestiere del genitore dipende da moltissime variabili che coinvolgono la sfera affettiva, culturale, sociale, ma anche dalla capacità di sintonizzarsi con il bambino che c’è in noi.

Cosa ne pensate? Anche voi avete sperimentato queste sensazioni?
Aspettiamo i vostri commenti !!!

Perché un blog?

Questo blog ha come obiettivo quello di creare uno spazio – non solo virtuale – di condivisione di quelli che sono i problemi e le incongruenze legate alla crescita di un bambino. Lo diciamo tutti – mamme e non – crescere un bambino, viverci e lavorarci è veramente impegnativo. Lo diceva già tempo fa lo psicoanalista Bruno Bettelheim che il mestiere del genitore è il più complicato del mondo poiché coinvolge a 360°, soprattutto a livello emotivo. Lo confermiamo anche noi, che mamme non siamo, ma stiamo con i vostri bambini tutto il giorno in asilo e ne osserviamo e conserviamo le scoperte, le acquisizioni, i capricci, gli scherzi, gli sbalzi d’umore, la stanchezza, la voglia di coccole…

Da qui il desiderio di inventare un “contenitore emotivo” che ci aiuti a riflettere e ad acquisire stimoli nuovi. Senza pretese, senza troppi “psicologismi”, ma alla portata di tutti: mamme, ma anche papà, insegnanti, educatrici, baby-sitters, tate, nonni e tutti coloro che sperimentano quotidianamente questa fatica, sono disposti a riconoscerla, a parlarne in modo consapevole, ad elaborarla e a rinnovarla in energia costruttiva e vitale. Perché già solo il fatto di riuscire ad esplicitarla, a trovare delle parole che esprimano questa sensazione può essere un modo per affrontare questa forma di disagio e di incomprensione che spesso i bambini ci fanno provare proprio sulla nostra pelle.

Proporremo un breve excursus sulle varie fatiche che la maternità comporta e alle quali non si è mai abbastanza preparati. Di volta in volta aggiorneremo il Blog con delle interviste vere e proprie a delle mamme che porteranno la loro testimonianza e il loro contributo per far scaturire un confronto vivace e speriamo arricchente…il dibattito è aperto!

Corso di formazione per Tate e Baby-sitter

corso-baby-sitterInvitiamo tutte le persone interessate a formarsi nel campo dell’educazione e della cura dei bambini al Corso psico-pedagogico “La Tata perfetta” organizzato da Mamma&Lavoro in collaborazione con MammeCheFatica. Attraverso video, discussioni, letture e suggerimenti teorici ed esperienziali, si parlerà di tecniche, proposte e difficoltà riguardanti il delicato lavoro in ambito infantile. Il corso, tenuto dalle Dott.sse Marta e Sara Bruzone (pedagogista e psicologa di esperienza), rilascia un attestato di partecipazione.

Per qualsiasi infomazione: formazione@mammaelavoro.it