Come fare a riconciliarsi dopo una lunga giornata…

 

Mammechefatica vorrebbe parlarvi di una dinamica sottile che capita quotidianamente a tante di voi: come riconciliarsi col proprio bambino dopo tante ore.

Mammechefatica consiglia alle figure adulte interessate di avvicinarsi al bambino andandogli incontro fisicamente poichè è necessario ristabilire un contatto ‘pelle a pelle’.

Se il bambino si mostra indifferente o preferisce rifugiarsi tra le braccia delle maestre o della tata, è assolutamente normale e comprensibile. E’ talmente tanta la voglia di rivedere la propria mamma o papà che spesso il bambino preferisce assumere un comportamento opposto che sta ad indicare ”quanto mi sei mancata mamma”.

L’adulto deve essere capace di accettare questo ‘smarrimento’ iniziale che dovrebbe concludersi con un bell’abbraccio.

Mammechefatica sottolinea il fatto che non c’è nessun bisogno di portare al piccolo doni,regalini,merendine per cercare di attirare l’attenzione immediata del bambino. Il vero regalo siete voi, e la capacità di ricongiungervi dopo ogni distacco.

Il genitore che ha bisogno di riconciliarsi sempre con qualcosa per il proprio bambino è un genitore pieno di sensi di colpa che non aiuta il suo bambino nel percorso di crescita.

Riflettiamioci su in questa nuova settimana…

 

Le preoccupazioni dell’inserimento al nido…

 

Perchè il momento dell’inserimento ci dà così tante preoccupazioni?

Perchè è così difficile e complesso lasciare i propri bambini al nido e alla scuola dell’infanzia?

Perchè è difficile darvi delle risposte? Perchè quando si ha che fare con le emozioni e si è coinvolti in prima persona…tutto sembra essere più difficile da gestire…

Mammechefatica consiglia alle figure genitoriali impegnate nelle dinamiche dell’inserimento di mantenere qualche accorgimento:

– mostrarsi calmi e sereni, anche quando il piccolo inizia a dare segni di resistenza o forte preoccupazione (davanti all’ingresso della struttura, in classe…)

– cercare di mantenere un comportamento coerente, senza illudere il piccolo con regalini o promesse inutili.

– Tenere ben presente che il bambino in difficoltà ha bisogno solo ed esclusivamente della nostra FIDUCIA. Se ‘sente’ che la propria mamma o papà non è convinta/o  e assume un atteggiamento ambiguo, il piccolo solitamente assorbe questa sensazione manifestandola mediante il pianto o malesseri di varia natura.