Intorno all’anno, si sa, i bambini tendenzialmente incominciano a dire le loro prime paroline, ma, come sottolinea sempre MammeCheFatica, ogni bambino ha i suoi tempi, ben diversi da quelli dei manuali di pedagogia o puericultura. Quando è il caso di iniziare a preoccuparsi se il proprio bambino non dice nulla o davvero pochissime parole? Se gli altri aspetti (motorio, sociale, cognitivo..) ci sembrano funzionare bene, si può anche aspettare fino ai tre anni di età. L’importante è che il bambino interagisca in qualche modo con adulti e coetanei attraverso una comunicazione non verbale, che sia curioso del mondo circostante e risponda se chiamato per nome. Lo sviluppo del linguaggio dipende da moltissimi fattori e non ci deve allarmare se in ritardo rispetto ad altri bambini se tutto il resto procede bene. L’importante è sempre:
-non forzare il bambino a parlare
-non fare confronti con gli altri
-mantenere il controllo e scacciare l’ansia: si è ancora in tempo per intervenire ed eventualmente farsi aiutare
-non insistere eccessivamente sulla corretta pronuncia
-non prenderlo in giro se si esprime male
-stimolarlo con la lettura di fiabe e storie (l’apprendimento per imitazione funziona sempre molto!)
-verbalizzare i suoi desideri/sentimenti
E se il mio bambino non parla ancora?..
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