Il lutto di una persona cara in famiglia genera ovviamente grande dolore e a questo, talvolta, si aggiunge anche l’angoscia di doverne dare comunicazione ai bambini. Gli adulti sono molto preoccupati all’idea di ferire e addolorare i più piccoli e per questo, presi anche dalla tristezza personale, commettono alcuni errori di valutazione, anche se in buona fede. Vediamo dunque cosa non si deve fare in queste situazioni:
-mentire momentaneamente dicendo che la persona è partita o omettere l’accaduto
-allontanare troppo dalla routine il bambino
-pensare che farsi vedere tristi sia un problema (basta invece spiegare che anche i grandi sono tristi, che si può tranquillamente piangere e arrabbiarsi in modo da far sentire più libero il bambino di esprimere il proprio dolore)
-rifiutarsi di affrontare il tema se il bambino lo chiede espressamente (ache se può essere doloroso è importate parlarne liberamente)
-se si decide di non portare il bambino al funerale è importante accompagnarlo al cimitero per permettergli di individuare il luogo dove può andare a salutare la persona defunta (infatti talvolta dire: “X adesso è in cielo e ci guarda da lassù” può essere un’indicazione confusiva perché troppo vaga e poco concreta per i più piccoli).