Sia che voi abbiate figli all’asilo, sia alla primaria o alle medie, sarete senz’altro coinvolti in qualche gruppo WhatsApp per genitori della classe in questione. Probabilmente se siete poco tecnologici e ancora non siete dotati di uno smartphone siete salvi da una moda illogica che sta spopolando anche fra gli adulti. Stiamo parlando dell’abitudine ormai consolidata di molto genitori di messaggiare in continuazione via WhatsApp su questioni (apparentemente) inerenti la scuola e i figli. Quali sono i rischi questi comportamenti?
-I messaggi, dato il numero elevato di membri del gruppo, rischiano di essere continui e infiniti, ledendo la privacy delle persone
–Spesso i genitori inconsapevolmente tendono a sostituirsi ai figli chiedendo agli altri adulti novità sui compiti o informazioni che loro stessi dovrebbero avere. Facendo così si deresponsabilizzano i bambini, soprattutto i più grandi.
-E’ importante creare un buon gruppo di genitori che si scambino idee e pareri, ma attenzione a non coalizzarsi contro il corpo docenti
Consiglio per evitare tutto ciò: usare le chat con moderazione e solo se davvero necessario, ricordandosi che diamo il buon esempio ai nostri figli e non possiamo certo proibirgliene l’uso se siamo i primi ad esserne totalmente dipendenti!