Se il vostro bambino “parla da solo” non vi è nulla di cui preoccuparsi. Si tratta di una fase di crescita, in cui sperimenta la funzione dell’immaginario o più semplicemente, trova piacere nel parlare, ripetere e ripetere in continuazione frasi e parole che ha sentito. Non va bloccato, né guardato (solitamente si interrompe da solo se si sente osservato). Rappresenta uno dei momenti ludici più belli di imitazione e rappresentazione della realtà. Talvolta vi chiederanno dei travestimenti (se frequentano il nido e l’asilo saranno abituati) per impersonificare meglio il ruolo oppure potrebbero ingegnarsi nella costruzione di un piccolo rifugio in cui parlare e stare da soli, ad esempio un telo, che può simboleggiare una capanna. Ascoltate senza mai giudicare, poiché il gioco è un’attività seria come ci ha insegnato Fink. Inoltre è un passatempo che può andare avanti molto tempo anche a casa, senza quindi il bisogno di ricorrere alla TV o altri dispositivi tecnologici.