Disagi al centro estivo?

 

Oggi rispondiamo a Valentina e Rosanna che ci hanno scritto, disperate, perché non capiscono come mai i loro bambini non vadano al centro estivo di buon umore, ma piangano all’entrata (nonostante fossero ben inseriti a scuola durante l’anno). Care Mamme disperate, non conosciamo i vostri bambini, dunque non possiamo dare una risposta se non molto generale. Innanzitutto, come noi adulti probabilmente anche loro saranno stanchi di alzarsi al mattino presto e avranno bisogno di una meritata vacanza rilassante. Sentono il clima estivo e desiderano stare di più con mamma e papà: è una cosa assolutamente normale! Poi bisogna considerare i casi particolari e chiedersi:
-Da quanto tempo lo fa?
-Si comporta in un certo modo solo in alcuni giorni specifici (ad esempio se lo accompagna la mamma o se c’è un’educatrice piuttosto che un’altra)?
-Il suo è un disagio che compare in altri contesti? Ad esempio: mangia molto meno, fa fatica a dormire, gioca con meno piacere?

Care Mamme, avete un compito: osservare attentamente i vostri piccoli, rispondere a queste semplici domande e farci sapere! A presto

 

“Così calmo il mio bambino”

 

 

“Così calmo il mio bambino. Risposte equilibrate al pianto del neonato”di Christine Rankl (Urra, 14euro)

di cosa tratta: interpretare il pianto di un bambino, specie se neonato, non è semplice nemmeno per mamma e papà. Questo libro parla degli strilli inconsolabili e apparentamenti immotivati dei figli e delle modalità più efficaci per affrontarli.

perchè ne parliamo: per far sì che gli adulti più deboli ed insicuri non perdano fiducia nelle loro capacità genitoriali ed abbiano uno strumento utile per comprendere e decifrare le modalità comunicative dei loro bambini.

MammeCheFatica lo consiglia perchè: offre dei consigli preziosi e pratici per calmare il pianto del proprio figlio rimanendo sereni e trasmettendo amore.