Autoerotismo infantile

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza..

Di cosa si tratta? Dai tempi di Freud sappiamo che anche i bambini hanno una loro naturale sessualità che si sviluppa in diversi fasi (orale, anale, fallica per poi diventare genitale).

Perché agli adulti fa così paura questo concetto? I grandi come sempre aggiungono significati maliziosi, adulti, incompatibili con la genuinità dei bambini. In realtà anche i più piccoli in modo assolutamente sano e naturale esplorano il loro corpo, si toccano e delle volte scoprono che alcuni movimenti procurano piacere e dunque li ripetono, soprattutto in quelle situazioni di “vuoto”, noia, ansia o malinconia.

Quando questo comportamento nasconde qualche disagio nel bambino? Quando dura a lungo e l’intensità pare così eccessiva da distrarre totalmente il bambino da qualsiasi altra attività per lui piacevole.

Cosa fare quando capita di frequente? Avvicinarsi al bambino e con tono molto dolce e comprensivo dirgli che non c’è nulla di male nel farlo, ma che è una cosa talmente intima che va fatta in un situazione di privacy: in bagno o nella propria cameretta, non davanti a tutti. Anche distrarlo proponendogli un’ alternativa può essere efficace.

Cosa non fare assolutamente? Sgridare il bambino e farlo sentire in colpa, metterlo in castigo, commentare la cosa con altri in sua presenza, farsi vedere imbarazzati.

Una notte al Museo

nanna al museoCome avrete capito noi di MammeCheFatica volgiamo sempre proporre ai vostri bambini delle attività originali, non ordinarie..Eccovene un’altra molto divertente.. E se i bambini passassero un’ indimenticabile notte in un museo per avvicinarli alla cultura? In compagnia di Mamma  & Papa’ potrebbero cogliere il valore della scoperta, della curiosita’ e la passione per la conoscenza. Segnaliamo quindi una bellissima iniziativa del MUSE di Trento e di Trenitalia che offrono un weekend speciale a tutta la famiglia, rivolto, in particolare ai bambini dai 5 ai 12 anni. Acquistando gli speciali pacchetti “Nanna al Museo” si puo’ infatti raggiungere il Museo delle Scienza di Trento e vivere la magia e il fascino di un Museo aperto la notte solo per alcuni ospiti speciali. I prossimi appuntamenti con spettacoli, caccia al tesoro e tante sorprese, sono previsti per il 21 Marzo e il 12 Aprile dalle 20,00.

E se mio figlio scopre che Babbo Natale non esiste?

Babbo Natale

Capita che quando i bambini iniziano a frequentare la scuola elementare spesso incontrano altri compagni “più scafati” che sono già a conoscenza della natura di Babbo Natale. I bambini più naif all’inizio tendono a negare, ma con il tempo si lasciano convincere dall’evidenza e sono costretti a riconoscere la cruda realtà. Cosa possono fare in questi momenti i genitori? Innanzitutto, sappiate che i bambini possono essere un po’ amareggiati, ma di certo sono gli adulti ad essere più preoccupati all’idea che la magia del Natale possa svanire all’improvviso. In realtà questo timore dei grandi cela una paura meno consapevole del fatto che i loro figli stanno crescendo e prima o poi voleranno via dal loro nido. Ma questo succederà solo fra molto tempo, non preoccupatevi ora! Quello che fa sorridere è che sono i bambini stessi a non volerci deludere ammettendo di sapere la verità e continuano a farci pensare di non sapere nulla a riguardo!

Tuttavia, dopo averli rassicurati sul fatto che si tratta di un simbolo dell’amore dei genitori nei confronti dei figli, possiamo anche coinvolgerli nel trasmettere comunque questa credenza un pò magica ai più piccoli affinché si sentano grandi e responsabilizzati.

Per tutti quelli che invece credono ancora un pochino in questa magia, vi aspettiamo giovedì 12 Dicembre alle 16,45 presso il Cobaby di Piano C, in Via S. D’Orsenigo, 18 a Milano. Pare che verso le 17 un puntualissimo signore vestito di rosso venga a farci degli auguri speciali.. (l‘ingresso è libero, ma prenotatevi all’indirizzo mail: info@mammechefatica.it)

Impariamo ad assaggiare qua e là… Speciale Estate

Perchè non approfittare dell’estate, dei viaggi all’estero o nel resto d’Italia per far assaggiare ai nostri piccoli anche cibi e sapori nuovi?!

E’ così importante per i bambini poter fare questa esperienza e avere a disposizione gusti nuovi da scoprire. Se fossero piccoli, all’inizio toccheranno e paciugheranno con le manine, poi dopo aver preso confidenza lo porteranno alla bocca.

E’ forse anche l’unico modo per apprezzare poi da grandi i cibi di altre culture differenti dalla nostra e muoversi con disinvoltura senza la problematica del cibo, che talvolta in certe persone costiuisce un forte limite non solo emotivo. (Quante mamme sentiamo dire: “Non lo porto via, perchè altrimenti non mangerebbe nulla”). Secondo Mammechefatica occorre orientare il bambino senza paura e timori verso la scoperta di nuovi cibi e culture diverse, suscitando anche interesse e curiosità verso tutto ciò che è nuovo o diverso dalle nostre abitudini per farli crescere e sentire dei veri cittadini del mondo.