Parliamo di CuC.!

 

Oggi parliamo di un progetto davvero interessante: si chiama CuC.! E può riguardare proprio a tutti: non solo famiglie, ma anche single o coppie.

Se non avete idee, se non avete voglia di pensare a cosa cucinare, potete provare CuC. come abbiamo fatto noi: abbiamo scelto il menù con un click!

Perche’ ci piace: il servizio ci piace poiche’ ti porta a direttamente a casa tua  gli ingredienti necessari e le materie prime fresche per cucinare il piatto prescelto. I prodotti provengono da Campagna Amica del Lazio. E’ stato pensato, come ci spiegava uno dei fondatori, Luigi Sciacca, per mantenere un tipo di alimentazione sana e sostenibile. Gli ingredienti sono gia’ pesati proprio per ottimizzare il prodotto, evitando cosi’ ogni tipo di spreco. Le ricette sono ideate da uno Chef in collaborazione con una nutrizionista.

A chi è rivolto: il servizio è studiato in modo accurato per tutti i tipi di famiglia! Dal single alla coppia, passando per il menù famiglie e anche quello per le pappe dei piccolissimi, che possono sperimentare gusti freschi e nuovi. Per i bambini invece può diventare una vera attività: ritirare la busta con i prodotti e aiutare (compatibilmente con le proprie risorse) a cucinare insieme ad un adulto il menù prescelto! Chissà che non diventi anche l’occasione per assaggiare e scoprire nuovi sapori senza doversi limitare sempre ai soliti piatti!

CuC. per ora è attivo nella città di Roma, ma presto arriverà in altre città! Buon appetito!

 

 

 

Vacanze single..

In vacanza separati. Da poco, pochissimo o da una vita, per scelta o necessità.

Qualunque sia la causa originaria, le vacanze delle mamme single (o dei papà)

sono un fenomeno in crescita, ed è giusto parlarne. La vacanza con uno o più bambini piccoli vissuta da soli può essere un’ esperienza stupenda ma anche problematica, dipende sempre se è voluta (come scelta) oppure se rappresenta una conseguenza spesso anche dolorosa e faticosa.

In ogni caso bisogna ‘rimboccarsi le maniche’ e pensare a tutto, poiché c’è solo un adulto di riferimento. L’adulto in questo caso dovrà ricoprire sia la parte affettiva sia quella più severa che pone dei limiti o riprende il piccolo. L’importante è riuscire col tempo a trovare un giusto equilibrio, e spiegare sempre ai bambini il perché e il percome delle nostre azioni, e far notare quanto è difficile e stancante dover fare tutto da soli.

Continueremo ad affrontare l’argomento nei prossimi post..