Siete in tante a scriverci per chiederci come fare a conciliare tutto tra lavoro, famiglia e impegni vari quotidiani. Dal nostro punto di vista psicopedagogico avere la possibilità di delegare ad una baby sitter che, quotidianamente o saltuariamente, ci aiuta e si occupa del nostro bambino è un’ottima scelta per riuscire a fare tutto (o quasi). E’ importante cercare di creare fin da subito un bel rapporto con la baby sitter e metterla nelle migliori condizioni per poter svolgere un buon lavoro dal punto di vista relazionale. Quest’ultima deve essere una persona affidabile, dinamica ed empatica. Affidabile perché ogni genitore sa quanto sia difficile lasciare il proprio bambino a qualcun altro e, a maggior ragione, è fondamentale poterlo lasciare senza timori e sensi di colpa. Dinamica, perché deve trasmettere freschezza e fantasia ed essere flessibile per adeguarsi alle esigenze del bambino, ma anche di mamma e papà. Infine empatica poiché deve riuscire ad entrare subito in sintonia con il bambino e la nuova famiglia, proponendo giochi e attività creative adeguati all’età del bambino. L’obbiettivo è quello di trascorrere il tempo in modo sereno e spensierato, utilizzando la propria fantasia, e abituando il bambino a giocare senza dover ricorrere all’uso della TV o del tablet. La baby sitter ideale dovrà essere puntuale, precisa e chiara nel rapporto con la famiglia. Dovrà anche riuscire a trasmettere una cultura dell’infanzia e del gioco, e fare in modo che in casa regni una buona atmosfera. Per i genitori sarà un’occasione nuova per osservare il proprio bambino relazionarsi con una figura extrafamiliare competente.
“Facile a dirsi! Ma dove la trovo”? chiederete voi. Il cercasi baby sitter ormai si fa sempre più online perché è un metodo facile e sicuro. Non è immediato trovare la persona giusta, ma, al primo incontro sicuramente capirete ” a pelle” a chi affidare i propri figli con serenità!