Probabile che vi siano diverse mamme che si sono riproposte di smettere di allattare tra i buoni propositi del nuovo anno. Ognuna con i suoi motivi (perché il piccolo è ormai grande, perché va al nido, perché lavoro, perché sono esausta, perché non ho più latte…) ognuna con le sue motivazioni assolutamente non giudicabili. Sappiamo però che l’allattamento rimane un tema davvero sempre molto delicato e intimo, che ogni donna vive in modo del tutto soggettivo. Se possiamo lasciare un piccolo contributo in questa fase di passaggio e cambiamento importante diciamo: provate a vivere questa nuova fase come un’opportunità per scoprire e ampliare il rapporto con il vostro bambino/a . Non si tratta di togliere qualcosa ma al contrario di aggiungere e di preparare il vostro piccolo/a al mondo! Importante: quando credete sia il momento giusto trasmettete questo messaggio implicito al vostro piccolo.
- prendete tempo: pensateci e ripensateci: per i cambiamenti occorre il giusto tempo (raccogliete esperienze altrui ma non focalizzatevi troppo sulle altre madri che probabile abbiano rimosso nel tempo le ansie e i pensieri correlati al senso di colpa e al togliere qualcosa di importante al proprio bambino)
- iniziate a parlarne al vostro piccolo aiuterà voi e anche lui, intuirà il cambiamento
- fatevi aiutare e supportare dal partner laddove è possibile: sarà un’occasione per ampliare il rapporto con il bambino e ricreare una nuova dimensione all’interno della famiglia
- smettere di allattare non significa togliere al bambino qualcosa ma anzi significa riscoprire per la mamma e il suo bambino una nuova modalita’ di amare e di essere amato e pensato
- togliere il seno coincide spesso col sentimento di senso colpa: semplicemente significa stare in modo diverso e ed essere presenti con un nuovo tipo di contatto e rapporto che sarà sempre speciale (non a caso la madre viene definita figura primaria)
- siate determinate e qualora il bambino dovesse piangere o cercare il seno siate offritegli una valida alternativa: un forte abbraccio,una canzone, un coinvolgimento affettuoso che non faccia percepire il senso di vuoto e portate avanti col passare dei giorni questa sensazione
- Nei prossimi post/video affronteremo invece “come gestire l’addormentamento senza l’esclusività del seno” così passo dopo passo proviamo insieme a crescere accanto ai vostri bambini ricordando sempre che crescerli verso l’autonomia non significa perderli…
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