Tornando al post di ieri, Mammechefatica vuole citare una frase del libro di A.Marcoli, ‘La rabbia delle mamme – perdersi per ritrovarsi (ed. Mondadori)’ che dice: “Offrire uno spazio ai genitori che consente loro di condividere la propria sofferenza ma al contempo uno spazio per un’immagine alternativa del figlio che non escluda i loro vissuti, pone in atto dei meccanismi di cambiamento che consentono loro di mettere in gioco le loro risorse”.
Questo per evidenziare ancora una volta che a crescere non sono solo i figli, con le loro fasi evolutive, dai capricci alle trasgressioni ma crescono nel contempo anche i genitori, cambiando inevitabilmente la loro visione del mondo e il loro sguardo sulle cose.
Talvolta un confronto e un colloquio con un professionista (psicologo, psicoterapeuta,pedagogista, logopedista..) può essere un motivo significativo di crescita e di cambiamento dal punto di vista relazionale.